L’ultimo grande salto di qualità sulla strada dell’evoluzione culturale avviene circa 5000/6000 anni fa con l’avvento della scrittura. La stretta correlazione
tra linguaggio e immagine cui abbiamo accennato per motivare il processo formativo delle parole appare ora in tutta la sua evidenza:
Le prime forme più semplici di vera e propria scrittura le troviamo sui sigilli apposti sulle derrate e sulle merci stipate nei magazzini cittadini o dei centri di
culto.
Successivamente la scrittura comincia ad evolvere ed i sigilli diventano vere e proprie opere d’arte.
La scrittura cuneiforme si perfeziona anche associata a forme pittografiche.
La scrittura Egizia, sviluppatasi in modo indipendente dalle scritture mediorientali forse dopo una più lunga maturazione, mantiene un più
spiccato carattere pittografico al quale però si associa una valenza protoalfabetica.
I Fenici introducono una forma di alfabeto semplificato con un numero limitato di segni (22) ma non ancora completo delle vocali che saranno
introdotte solo dai Greci.
Il disco di Festo, nell'immagine che segue, riporta un esempio della scrittura Cretese, non ancora completamente decifrata.
La scrittura Cinese invece della pittografia utilizza una moltitudine di segni astratti (se ne contano parecchie migliaia) ciascuno con valenza di concetti complessi che
equivalgono ad intere frasi.
Ma le forme di scrittura che si sono sviluppate parallelamente in varie regioni o che si sono succedute sono tantissime, alcune ancora del tutto sconosciute come le
tavolette della civiltà dell’Indo, altre addirittura non più riconoscibili da noi come scrittura, come ad esempio la complessa simbologia assegnata alle rappresentazioni statuarie.
Con la scrittura inizia la storia che ora subentra al nostro escursus.
Mentre osserviamo alcuni ammirevoli esempi di opere d’arte e di oggetti realizzati nel tardo paleolitico e nel primo
neolitico possiamo derivare alcune considerazioni in merito agli eventi che hanno dato origine alla nostra civiltà.
Oltre alle realizzazioni materiali, all’osservazione attenta della natura e di tutto ciò che è possibile trarne, alle
sorprendenti invenzioni, alle mirabili creazioni artistiche,
A volte il tentativo di spiegare l’inspiegabile in assenza di riscontri empirici, l’eccessiva ambizione o l’immatura
sensibilità verso i propri simili hanno prodotto
Ma non ostante i tanti errori e gli enormi costi individuali il bilancio per la nostra specie è nel complesso nettamente
positivo.
Riguardando gli eventi del passato è commuovente pensare al cumulo di fatiche, di dolore, di sacrifici, di rischi che i
nostri antenati, da quelli lontanissimi fino a quelli
E-Mail: aldo.piana@fastwebnet.it